La Bibbia è veramente la parola di Dio? - 09 gennaio

“La parola di Dio è vivente“ (Ebrei 4:12)

“Voi l’accettaste non come parola di uomini, ma, quale essa è veramente, come parola di Dio, la quale opera efficacemente in voi che credete.“ (1 Tessalonicesi 2:13)


La Bibbia è veramente la parola di Dio?

A questo interrogativo fondamentale non si può rispondere con dimostrazioni razionali. Infatti, se la Bibbia è la parola di Dio, necessariamente va oltre la nostra ragione. Questo non significa che dobbiamo mettere la nostra ragione da parte quando la leggiamo; però dobbiamo renderci conto che la ragione non basta per coglierne il messaggio. Da sola, la ragione può essere addirittura un ostacolo.

La Bibbia è in gran parte un libro profetico che, fin dall’inizio, annuncia la venuta di Gesù Cristo sulla terra. Essa ci dà molti pasticolari su questa venuta, per esempio il fatto che dovesse nascere a Betlemme (Michea 5:1), che la sua tunica sarebbe stata tirata a sorte e che i suoi piedi e le sue mani, alla croce, sarebbero stati traspassati dai chiodi (Salmo 22:16, 18; Zaccaria 12:10)

“Ma da te, o Bethlehem Efrata, piccola per esser tra i migliai di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni. “(Michea 5:1)

“Poiché cani m'han circondato; uno stuolo di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi.” (Salmo 22:16)

“spartiscon fra loro i miei vestimenti e tirano a sorte la mia veste.” (Salmo 22:18)


“E spanderò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo spirito di grazia e di supplicazione; ed essi riguarderanno a me, a colui ch'essi hanno trafitto, e ne faran cordoglio come si fa cordoglio per un figliuolo unico, e lo piangeranno amaramente come si piange amaramente un primogenito.” (Zaccaria 12:10)

Questo ci dà fiducia nella Bibbia. Ma è anzitutto la potenza del suo messaggio e l’impatto che ha sulla mia anima che mi dà la convinzione che è veramente parola di Dio:

“Chi crede nel Figliuol di Dio ha quella testimonianza in sé; chi non crede a Dio l'ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha resa circa il proprio Figliuolo.” (1 Giovanni 5:10)


Essa tocca la mia coscienza, facendomi realizzare che sono perduto. Ma mi dà anche il remedio: la croce di Cristo. Il Signore Gesù diventa il mio pastore e io, come una pecora ubbidiente, ascolto la sua voce e lo seguo.

“Le mie pecore ascoltano la mia voce, e io le conosco, ed esse mi seguono; “(Giovanni 10:27)


Così il credente, quando legge la Bibbia, sa che è Dio che gli parla. E oggi Dio chiama anche te a fare quest’esperienza meravigliosa: leggila con semplicità e con grande attenzione. La Bibbia è un Libro unico!

Il Buon Seme 2012
Il Messaggero Cristiano
www.messaggerocristiano.it

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